“Una persona speciale”: lo ricordano così gli amici e i conoscenti, stretti nel cordoglio del compagno Silvano e della sorella Grazia. Sono attesi in tanti giovedì pomeriggio (alle 14.30) nella chiesa parrocchiale di Moniga del Garda per l'ultimo saluto a Giancarlo Ballabio, il 67enne trovato senza vita sugli scogli a largo del Parco dell'Idroscalo di Desenzano. Il triste epilogo di una lunga sessione di ricerche, cominciate ancora la sera prima.

Ballabio era uscito in canoa nel pomeriggio di lunedì: partito verso le 15 dal Nauticlub di Moniga, di cui era socio quasi da sempre. Era un canoista esperto, dicono di lui: amava il lago e le sue onde. A tradirlo stavolta è stato un malore improvviso: un infarto che lo ha colto mentre stava ancora pagaiando, e che l'ha poi costretto ad abbandonarsi alla deriva. E' stato ritrovato a quasi 10 chilometri di distanza.

L'allarme è stato lanciato in prima serata, intorno alle 20 quando non è stato visto rientrare: la sua auto, una Smart, era parcheggiata al porto di Moniga, e il suo cellulare era all'interno. Lo hanno ritrovato senza vita prima delle 8 di martedì, a largo di Via Lario. Rimasto incagliato negli scogli, ci sono volute quasi due ore per recuperare il cadavere.

La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Desenzano, dove è stato sottoposto agli accertamenti medico-legali, che hanno conferamto il decesso dovuto a un malore. Nel primo pomeriggio di mercoledì Ballabio verrà trasportato al cimitero di Manerba: alle 17 è programmata una veglia.

Originario di Giussano, in provincia di Monza e Brianza, Ballabio aveva 67 anni. Abitava a Moniga da una vita: in paese era stimato e conosciuto. Per molti anni ha gestito il bar del centro commerciale Italmark di Via San Giovanni. Adesso era in pensione, ma dava comunque una mano al ristorante pizzeria Ficorosso di via Pergola, insieme al compagno Silvano Rampini, il titolare del locale.

Non si sono mai sposati, ma erano comunque una delle coppie più longeve del paese: stavano insieme da ben 37 anni. Anche il sindaco Lorella Lavo e tutti i soci del Nauticlub si uniscono al cordoglio dei familiari: la sorella Grazia è arrivata a Moniga nel pomeriggio, dalla Brianza.