Cronaca

Processo Italcarni: condannati l'ex amministratore, 3 dipendenti e 2 veterinari

Si è chiuso con sei 6 condanne il processo per quanto accaduto all'interno della Italcarni di Ghedi. L'ex amministratore e i dipendenti hanno patteggiato la pena

Bovini al macello (foto d’archivio)

Lunedì mattina si è conclusa la vicenda processuale relativa al "macello degli orrori". L'inchiesta, capitanata dalla Procura di Brescia e dalla Guardia Forestale, aveva portato alla chiusura della Italcarni di Ghedi. All'interno della ditta era stata trovata carne infetta: in alcuni campioni le concentrazioni di batteri erano anche 50 volte superiore a quelle consentite dalla legge. 

Non solo, le telecamere avevano filmato scene di brutali maltrattamenti: bovini agonizzanti trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, presi a bastonate per entrare all’interno del macello, sollevati di peso con i bracci meccanici dei muletti o addirittura infilzati.

I NOMI DEI CONDANNATI:

Per queste ragioni alla sbarra erano finiti Federico Osio, ex amministratore del macello, e tre dei suoi dipendenti: Bruno Ferrari, Mohammed Ablouche e Ndrimic Hoxha. Tutti e 4 hanno patteggiato la pena: il giudice li ha condannati rispettivamente a 2 anni e 8 mesi, 1 anno e 10 mesi, 1 anno e 8 mesi per gli ultimi due. 

Condannati anche i due veterinari dell'Ats: Gian Antonio Barbi (2 anni) e Mario Pavesi (1 anno e 6 mesi). I due imputati sono stati ritenuti responsabili di maltrattamenti, mentre sono stati assolti dall’accusa di adulterazione.


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