Cronaca

Stroncato da un infarto, muore fruttivendolo bresciano

A perdere la vita il 68enne Giovanni Fabris, storico fruttivendolo ambulante di Ghedi, conosciuto anche in provincia. Lunedì eseguita l'autopsia: ucciso da un infarto

Foto di repertorio

A Ghedi, ma in tutta la provincia, era un’istituzione. Faceva lo stesso mestiere ormai da quarant’anni. E’ morto davanti agli occhi degli amici di sempre, improvvisamente, a soli 68 anni: i funerali si svolgeranno mercoledì mattina, alle 9.30 nella parrocchiale del paese.

Tutta Ghedi piange Giovanni Fabris, storico fruttivendolo ambulante. Colto da malore mentre stava bevendo un’acqua e menta, al bar Jolly di Via Dante, locale che era solito frequentare. E dove tutti lo conoscevano.  Una scena purtroppo indimenticabile: Floris si è accasciato improvvisamente, cadendo a terra.

In pochi attimi era già morto: a nulla è servito il tempestivo intervento dei sanitari del 112. La magistratura ne ha disposto l’autopsia, già eseguita lunedì: Giovanni Fabris è morto d’infarto. Stava bene, non aveva mai avuto problemi di salute.

Continuava a lavorare, con il suo banco di frutta ambulante. A Ghedi non mancava mai, tutti i giovedì: frutta e verdura fresche, tagliate e pulite insieme al figlio Luciano e alla nuora Francesca, con cui gestiva la propria attività.

Sempre sorridente, di lui si dice fosse una persona generosa. Oltre a Luciano lascia anche un’altra figlia, Valentina, che gli aveva dato un nipotino, Federico, a cui era molto legato. Lo piange anche la moglie Raffaella. Martedì sera alle 20 la veglia funebre in suo ricordo, nella sua casa di Via Gasparo da Salò.


Si parla di