L’ultima traccia verificata intorno alle 6.15 di lunedì mattina: Ernesto Valerio ha fatto due prelievi al bancomat, uno dopo l’altro. Poi di lui, purtroppo, nessun’altra notizia: la sua auto è stata ritrovata parcheggiata in centro a Mantova, comunque chiusa a chiave. Il suo telefono invece è spento ormai da ore. E mentre il tempo passa, cresce la preoccupazione.

La prima a dare l’allarme la moglie Giulia Cavicchini, su Facebook, annunciando la scomparsa del marito: “Non ho notizie di Ernesto da questa mattina presto. Se qualcuno ha informazioni utili mi contatti”. Secondo quanto raccontato dalla moglie, Valerio sarebbe uscito di casa di buonora, come sempre: si è allontanato a bordo della sua Jeep Renegade (quella che poi è stata ritrovata).

Nel corso della mattinata avrebbe dovuto concludere due appuntamenti di lavoro, uno a Brescia e uno a Rovereto: non ci è mai arrivato. “Non abbiamo ancora notizie di Ernesto – ha scritto ancora la moglie, solo poche ore fa – Le indagini sono in corso, speriamo di avere positivi aggiornamenti. L’unica certezza è che la sua auto sembra in realtà non essersi mai mossa da dove l’aveva lasciata ieri, a Mantova”.

“Grazie davvero a tutti dei tanti messaggi e telefonate - scrive Giulia su Facebook - Non posso rispondervi singolarmente ma sappiate che è stato importante il vostro sostegno e vicinanza. Spero di sentirlo presto, e di comunicarvi altrettanto presto che è sano e salvo”. Ernesto Valerio ha 34 anni: originario di Lanciano, in Abruzzo, ha abitato per tanti anni a Castiglione delle Stiviere.

Non solo imprenditore: da anni è dirigente sportivo, prima del Castiglione calcio e adesso del Governolo. Grande appassionato di cultura, ha scritto libri e scrive articoli su giornali e riviste: è pure presidente della Commissione biblioteca di Cavriana. Sposato con Giulia, abitano a Cittadella: insieme hanno una bimba di 4 anni. La loro agenzia, Smartidea, si occupa di comunicazione, consulenza, marketing e fundraising, efficienza energetica.