Cronaca

Stroncato a 43 anni da un malore, tutta Rezzato piange Emanuele

Emanuele Garda si è spento giovedì in un letto dell'ospedale Civile di Brescia. Disposta l'autopsia per conoscere le cause del decesso

Emanuele Garda (Fonte: Facebook)

Una tragedia che ha lasciato Rezzato senza parole. La scomparsa improvvisa di Emanuele Garda, 43 anni, ha sorpreso come un fulmine a ciel sereno la comunità della cittadina alle porte di Brescia. L'uomo è morto giovedì all'ospedale Civile di Brescia, dove era stato ricoverato alcuni giorni fa per un improvviso malore.

Ancora tutte da chiarire le cause che hanno portato al decesso: a far luce sull'improvvisa scomparsa dell'uomo, che in passato avrebbe sofferto di problemi cardiaci, saranno i risultati dell'esame autoptico eseguito nella mattina di venerdì. La vicenda ha scosso l'intero paese, dove il 43enne viveva da sempre con i genitori e il fratello.

Nelle ultime ore si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio. "Un gigante buono", così viene ricordato dalle tante persone che lo hanno conosciuto. 

Elettricista di mestiere, ed esperto di comunicazioni via radio, dedicava buona parte del suo tempo libero al volontariato: da anni collaborava con il gruppo di Protezione Civile di Rezzato.  

"Ti abbiamo conosciuto sei anni fa quando è nato il nostro Gruppo, ma subito abbiamo potuto capire le tue doti di persona umile, schietta e disponibile. Ricorderemo i momenti in cui con passione ci spiegavi le comunicazioni radio, tuo impegno principale. Eri sempre pronto a sperimentare e innovare."  Così si legge sulla pagina Facebook del locale gruppo di Protezione Civile.

Sgomento e commozione anche in ambito sportivo: tra le tante passioni del 43enne, spiccava quella per il Softair, attività in cui si usano "armi ad aria morbida" per divertirsi simulando un combattimento. 


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