Cronaca

Brucia un intero palazzo: famiglie sfollate, ragazzo si salva per miracolo

L'incendio è divampato in Via Roma a Edolo nella notte tra lunedì e martedì: a fuoco un intero palazzo, sono otto le persone sfollate tra cui dei bambini. Studente universitario salvo per miracolo

Foto d’archivio

L'incendio è divampato in pochi attimi, come spesso accade: quasi impossibile rendersene conto. Se la sono vista brutta, eccome, i residenti di una palazzina di Via Roma e Edolo: tra questi anche un giovane studente universitario, salvato dalle fiamme solo grazie all'eroico intervento dei Vigili del Fuoco.

Ci è voluta più di una notte intera per spegnere l'incendio. L'allarme è stato lanciato intorno alle 2.30, tra lunedì e martedì, dall'appartamento all'ultimo piano: i proprietari si sono accorti delle fiamme che dal balcone avevano già raggiunto il tetto in legno. Da quel momento in poi è stata una corsa contro il tempo.

Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco anche operatori sanitari e forze dell'ordine. Come detto, ci sono volute delle ore per domare le fiamme: degli otto appartamenti solo tre sono abitati, e sono stati tutti evacuati. La palazzina è stata dichiarata inagibile: sono da verificare eventuali danni strutturali. Al momento sono otto le persone rimaste senza casa.

Ci sono anche i due studenti universitari che avrebbero cercato di salvarsi scappando sul tetto. Uno di loro è rimasto intrappolato: in preda al panico avrebbe minacciato di buttarsi di sotto. E' stato salvato dal provvidenziale intervento dei pompieri, che l'hanno recuperato grazie ad un'autoscala, quasi a 10 metri d'altezza.

Solo il giovane è stato ricoverato in ospedale per accertamenti, a seguito di un principio di intossicazione. Stanno bene gli altri, sono due famiglie tra cui ci sarebbero anche dei bambini. Hanno passato la notte da amici e parenti, in attesa di nuovi ordini. Ma difficilmente la loro casa sarà nuovamente agibile in tempi brevi.

I Vigili del Fuoco sono al lavoro per cercare di ricostruire la causa che ha scatenato il terribile incendio. Al momento sarebbe solo un'indiscrezione, ma potrebbe essere stato provocato da un mozzicone di una sigaretta non spenta, appoggiata su un mucchio di cartone. Certo non si escludono anche le ipotesi "classiche": un corto circuito elettrico, il malfunzionamento della canna fumeria. In queste ore è atteso un nuovo sopralluogo dei carabinieri.


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