Cronaca

Scoppia una tubatura, onda di fango e detriti sulle auto: tragedia sfiorata

Poteva andare peggio, molto peggio: giovedì sera a Desenzano (intorno alle 19) è scoppiata una tubatura dell'acquedotto in Via Marconi, mentre passavano tre automobili

La strada sventrata dalla tubatura © Bresciatoday.it

Paura e delirio giovedì sera a Desenzano, per fortuna senza feriti: intorno alle 19 in Via Marconi, proprio sotto al viadotto ferroviario, una tubatura dell'acquedotto è esplosa all'improvviso, inondando letteralmente di acqua, fango e detriti tre automobili di passaggio. Sono tre i mezzi rimasti danneggiati, due Fiat 500 e una Dacia Logan: come detto, nessuno degli occupanti si è fatto male.

Certo non si è esitato a definirla una tragedia evitata: di fianco alla strada si è fatto un “buco” considerevole, anzi una vera e propria voragine che ha impegnato operai e tecnici per tutta la notte. Ci sono volute ore anche per riparare il guasto all'acquedotto, ora si indaga sulle cause del “botto”. A poche centinaia di metri di distanza erano già in corso dei lavori alla condotta.

Il luogo dell'esplosione è vicinissimo a un passaggio pedonale: se in quel momento fosse transitato qualcuno a piedi, sarebbe andata molto ma molto peggio. Emblematiche le fotografie di quanto accaduto: automobili inondate su tutta la carrozzeria, e danneggiate dai sassi che venivano letteralmente “scagliati” dal terreno.

Sul posto i Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri, perfino il sindaco Guido Malinverno. L'allarme al 112 è stato lanciato a quanto pare dagli stessi automobilisti coinvolti, che però inizialmente non hanno saputo dare indicazioni precise. Sembrava infatti che i sassi e i detriti fossero caduti dal cielo, o dal viadotto.

Dalle prime indiscrezioni sembrava fosse esplosa una condotta fognaria, circostanza poi rapidamente smentita. La strada è rimasta chiusa per una notte intera. Lunghe code anche in serata, con deviazioni obbligatorie e viabilità d'emergenza gestita dalla Polizia Locale.

La gestione dell'acquedotto è affidata a Garda Uno, ora Acque Bresciane: nelle prossime ore sono attesi dettagli più specifici sulle cause dell'esplosione. In città ovviamente non si parla d'altro: la zona si è riempita di curiosi, molti dei quali non hanno esitato a postare su Facebook, in diretta, video e fotografie.


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