Cronaca

Preso a calci mentre cercava di salvarsi: condanna confermata per l'omicida Stefano Rizzi

Confermata la condanna a 21 anni di carcere per il giovane Stefano Rizzi, il 29enne di Calcinato che da quasi un decennio è in galera per l'omicidio di Mohamed Chamrani

Molo di Desenzano (fonte Instagram)

Confermata la condanna a 21 anni di carcere per il giovane Stefano Rizzi, il 29enne di Calcinato che da quasi un decennio è in galera (adesso è a Bollate) per l'omicidio di Mohamed Chamrani detto “Ombre”, marocchino di 44 anni che venne ucciso il 19 ottobre del 2008. Rizzi era l'unico maggiorenne del gruppetto di amici che aveva aggredito il 44enne.

Condannato a 21 anni di carcere in primo grado, pena ridotta a 14 anni in appello e poi di nuovo a 21 anni in cassazione. In queste ore invece si è conclusa con la conferma definitiva della pena la nuova richiesta di revisione del processo, operata dal legale di Rizzi.

L'avvocato avrebbe chiesto la seminfermità mentale, ma è stata rigettata. Sono passati quasi 10 anni da quella sera, al porto di Desenzano. Chamrani venne picchiato e poi gettato in acqua: morì affogato.

Avrebbe cercato disperatamente di risalire, ma venne preso a calci finché non torno giù. Pare che proprio Rizzi si sarebbe poi pentito dell'accaduto, tuffandosi in acqua per cercare di salvarlo. Troppo tardi: Chamrani era già andato a fondo, morto.


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