Cronaca

“Non le ho dato fuoco, ha fatto tutto da sola”: l’orrore davanti ai figli

Secondo l'accusa Agib Singh diede fuoco all'ormai ex moglie Pinky nel novembre 2015, il pm ha chiesto una condanna a 15 anni di carcere per tentato omicidio e maltrattamenti. Lui continua a proclamarsi innocente. La sentenza il 31 gennaio

Parvinder Kaur Aulakh

Pochi giorni fa sono diventati ufficialmente ex, ieri sono tornati a guardarsi negli occhi in un'aula del tribunale di Brescia. Sguardi non certo pieni d'amore, ma nemmeno colmi di odio. Parvinder Kaur Aulakh, al termine dell'udienza di martedì, ha dichiarato di essere serena, di non provare alcun rancore nei confronti dell'ormai ex coniuge che le avrebbe dato fuoco, ma di essere delusa perché lui non ha mai mostrato nessun segno di pentimento. 

In aula la 25enne indiana ha dovuto rivivere e raccontare al giudice Maria Chiara Minazzato la drammatica sera del 19 novembre del 2015, ripercorrendo i momenti della brutale aggressione, subita tra le mura della loro casa di Dello, che le ha lasciato indelebili cicatrici sul corpo e nell'anima.  

Al termine di un litigio – l'ennesimo scoppiato per ragioni economiche – lui l'avrebbe cosparsa con la diavolina liquida e le avrebbe dato fuoco, davanti ai loro due figli. Poi il tentativo di mettersi in salvo: la porta d'ingresso chiusa, le chiavi che non sono nella toppa, la corsa verso la porta finestra e il balzo in giardino.

È riuscita a scappare e a chiedere aiuto alla vicina prima che fosse troppo tardi. Attimi drammatici che la giovane ha ripercorso in aula con coraggio, come ha fatto sapere l'avvocato difensore Luca Broli. L'apice di una serie pare molto lunga di episodi di violenza domestica.

Pinky ha parlato per quasi due ore e avrebbe raccontato di tutti i maltrattamenti subiti dall'ex coniuge. Durante la deposizione avrebbe pure fatto un mea culpa dicendosi delusa per non aver preso prima la decisione di lasciarlo.

Pochi, circa un paio, i minuti in cui Agib Singh, finito in carcere a poche ore dall'aggressione, ha raccontato la sua versione dei fatti, che è agli antipodi: “ Si è data fuoco da sola, io ho cercato di salvarla” avrebbe detto il 30enne indiano al giudice.

Per la difesa si tratterrebbe quindi di un episodio di autolesionismo e non di un tentato omicidio, come sostiene il pm Roberta Panico che per l'indiano ha chiesto 15 anni di reclusione: 14 per aver dato fuoco alla ex e uno per i maltrattamenti domestici. La sentenza il prossimo 31 gennaio.