Cronaca

Il maniaco colpisce ancora: si spoglia e si masturba davanti a due ragazze

Nuovo episodio martedì pomeriggio nella zona industriale di Concesio, vittime del molestatore seriale due giovane del posto. Decine le segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine

Il molestatore (e masturbatore) folle di Concesio è tornato a colpire. Nel tardo pomeriggio di martedì l'ultimo di una serie di raccapriccianti episodi che si sono verificati da quest'estate. 

 L'uomo si è fatto conoscere, eccome: sarebbero diverse le segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine, tutte di giovani donne che sono state avvicinate e poi molestate dal maniaco in questione. Due le zone prese di mira: la pista ciclabile che scorre lungo il Mella e la stradina sterrata della zona industriale del paese, che costeggia il fiume. 

Sempre lo stesso il modus operandi: si avvicina, si sbottona i pantaloni e comincia a masturbarsi guardando dritta negli occhi la sua vittima. Delle sue sembianze fisiche si sa però poco: sarebbe molto alto, magro e di carnagione chiara. 

Vittime dell'ultimo episodio di molestie due ragazze del posto che, in compagnia dei lori cani, stavano passeggiando lungo la sterrata. Nella camminata si sono imbattute in uomo che stava in disparte, appoggiato ad un albero. Addosso una tuta da ginnastica blu, il volto coperto dal cappuccio. Non appena ha visto le due giovani si sarebbe calato i pantaloni e le mutande, poi avrebbe cominciato a toccarsi nelle parti intime. 

Il tutto, ancora una volta, alle luce del giorno, intorno alle 18.30. Alla vista di quello spettacolo raccapricciante, le due ventenni hanno fatto dietro front e aumentato il passo: il maniaco le avrebbe pure inseguite per un tratto di strada. Temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare, una di loro ha impugnato il telefono per chiedere aiuto al fratello, che ha immediatamente pensato di allertare i carabinieri. 

Anche questa volta, però, il maniaco se l'è data a gambe levate prima dell'arrivo de i militari. Il triste episodio, come quelli già avvenuti, è stato raccontato anche su Facebook. Sulla questione, che sta allarmando non poco la cittadinanza, è intervenuto anche il sindaco di Concesio, Stefano Retali, rivolgendo un invito ai suoi concittadini: "Chi è informato sui fatti, vada fisicamente alla stazione dei carabinieri di Concesio per fornire ogni particolare utile per identificare il soggetto."


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