Cronaca

Ci provano dal retro, poi sfondano la vetrina: colpo da 1.000 euro al Cafè Noir

Colpo da un migliaio di euro al Cafè Noir di Comezzano-Cizzago: coppia di malviventi in azione alle prime luci dell'alba di domenica. Riescono a fuggire con una gettoniera da 1000 euro

Foto d'archivio

Un primo tentativo, nel cuore della notte, andato a vuoto perché è suonato l'allarme. Un secondo tentativo, ormai quasi all'alba, questa volta andato a segno: furto con scasso al Cafè Noir di Comezzano Cizzago, in Via Rudiana, nelle prime ore del mattino di domenica. I ladri sono entrati poco prima delle 6, forzando la saracinesca e sfondando la vetrata d'ingresso.

Un colpo quasi da professionisti, probabilmente studiato da tempo: i rapinatori hanno colpito, hanno rubato e poi sono fuggiti in poco più di 5 minuti. Hanno rubato una macchinetta cambiasoldi, per poi abbandonarla nei campi: il bottino è stato quantificato in circa un migliaio di euro.

La dinamica: dopo aver tentato un ingresso dal retro ci hanno riprovato dalla porta principale. Hanno prima forzato la saracinesca, tagliandola letteralmente con una cesoia. La stessa cesoia che probabilmente è stata utilizzata per sfondare la vetrata all'ingresso.

Una volta dentro, i malviventi hanno puntato dritto alla macchina cambiasoldi. Rapidissimi, l'hanno trascinata fuori fino alla loro auto, e poi sono fuggiti. A bordo di una Fiat Uno vecchia di più di 20 anni, probabilmente rubata.

Appena fuori dal paese, in aperta campagna, i ladri hanno mollato tutto: automobile e gettoniera. Non prima di averla sfondata e svuotata di tutto il suo contenuto: appunto, circa 1000 euro. I forti rumori hanno però allertato un cacciatore, che poco dopo le 6 era già all'opera.

Pare li abbia visti pure in faccia: in quel momento i passamontagna se li erano già tolti. Una testimonianza utile alle indagini? Tutto da vedere. Gli inquirenti intanto lavorano sui video delle telecamere, disposte appena fuori dal Cafè Noir.


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