Cronaca

Brucia (ancora) la montagna: in poche ore distrutte decine di ettari di bosco

Allarme incendi in Valtrompia: questa volta bruciano i boschi sopra Collio. Decine di ettari distrutti in poche ore: caccia ai piromani. Ma l'emergenza non è ancora finita

Allarme incendi in Valtrompia: adesso è una vera emergenza. Le fiamme si sono ripresentate anche tra mercoledì e giovedì, ancora una volta (probabilmente) ad opera di piromani. Sarebbero bruciati almeno una decina di ettari di bosco, e in poche ore: a pagare dazio soprattutto piante di pino e di larice. Un vero inferno di fuoco: per spegnerlo ci sono volute delle ore.

La macchina dei soccorsi si è mobilitata rapidamente. Questa volta a bruciare sono i boschi sopra Collio: sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco da tutta la provincia, volontari e professionisti, poi Guardia Forestale e Protezione Civile.

L'allarme è stato lanciato nel cuore delle notte, il giorno successivo era già buio (pomeriggio inoltrato) quando anche l'ultimo focolaio è stato spento. Complice il vento, è stata un'impresa quasi impossibile: l'aria gelida ha soffiato a lungo sulle fiamme.

Quasi un soffietto naturale, che oltre ad alimentare l'incendio ha pure “trasportato” i tizzoni impazziti che hanno attaccato il fuoco anche in altri tratti di bosco. Una decina di ettari bruciati in poche ore, ma il bilancio è anche peggio.

In meno di un mese, e solo in Valtrompia, sarebbero bruciati mezzo migliaio di ettari di verde, tra boschi e prati. Una situazione insostenibile, e il rischio è ancora alto. Tutta la zona sarà “osservata speciale”: ma gli spazi sono tanti, e i piromani potrebbero tornare. Dall'inizio dell'anno, in provincia di Brescia, i roghi accertati sarebbero più di una settantina.


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