Cronaca

Selfie su Facebook con soldi e gioielli: in casa mezzo chilo di cocaina

La Polizia Locale ha arrestato quattro senegalesi, tra cui una donna: da tempo spacciavano cocaina in tutta la città. Sequestrato mezzo chilo di droga

Erano in quattro a comporre il vertice dell'organizzazione, e tra di loro anche una donna: a conferma che il loro “giro” era ormai parecchio importante, il fatto che siano stati beccati con circa mezzo chilo di cocaina, che rivenduta sul mercato avrebbe potuto fruttare fino a 100mila euro. Sono stati tutti arrestati dalla Polizia Locale, sono tutti di nazionalità senegalese: abitavano in pieno centro, alla residenza San Francesco.

Da tempo erano tenuti d'occhio dagli agenti del comando di Via Donegani: la loro attività di spaccio era concentrata in diverse zone della città, dalla Mandolossa alla stazione ferroviaria oltre ovviamente ai vicoli e le strade del centro. Vendevano decine di dosi di cocaina al giorno, a una clientela varia e diversificata.

A far scattare le indagini una vecchia Lancia Y, che risultava ancora intestata a un pregiudicato, morto qualche giorno fa per cause naturali. Quell'auto era nella disponibilità della donna, che gli agenti hanno seguito in più occasioni nei suoi spostamenti. Registrando anche il viavai sospetto dall'abitazione che condivideva con altri connazionali.

Finché non è arrivato il giorno del blitz. Gli agenti della Locale erano appostati in zona: hanno atteso l'uscita di un primo complice, poi via via tutti gli altri. In tre sono saliti a bordo della Lancia Y, altri due a bordo di una Seat Leon.

Divisi in due gruppi operativi, gli agenti da una parte sono saliti in macchina, hanno raggiunto e intercettato la Seat bloccandole la strada. Il conducente è sceso al volo ed è riuscito a scappare, il passeggero ha provato ad allontanarsi e nel frattempo anche a liberarsi di due etti di cocaina. Non c'è riuscito: ha pure aggredito i poliziotti ma alla fine è stato arrestato.

Appena fuori dalla casa sospetta erano rimasti due agenti in borghese, che hanno intercettato un altro senegalese che in quel momento stava uscendo: si son fatti consegnare le chiavi dell'appartamento e hanno atteso il rientro degli altri. Non meno comeplicato anche l'arresto della donna e del complice che era con lei.

Inizialmente hanno negato l'evidenza, hanno detto di non aver mai utilizzato l'auto e di non avere niente a che fare con gli altri indiziati. La tesi è stata smontata dai fatti: in casa, oltre alle chiavi della macchina, sono stati recuperati più di 300 grammi di cocaina. Sia la donna che l'uomo hanno provato a opporre resistenza, ma si sono dovuti arrenderea all'arresto.

A margine delle indagini, una nota curiosa. Nelle ultime settimane, quando la “banda” era già tenuta d'occhio, sono stati passati al setaccio anche i profili social dei sospetti. Tutt'altro che guardinghi, in alcuni casi ostentavano soldi in contanti, vestiti griffati, gioielli e orologi costosi, tra selfie e fotografie con immancabile hashtag: beni di lusso e sfrontatezza, ma adesso è finita.


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