Cronaca

Cividate: in coma al Niguarda il 72enne massacrato da ladri

Giovanni "Nello" Balestra lotta tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva. Parla il figlio dall'ospedale di Treviglio: "Erano cattivi, feroci, disumani"

Cividate al Piano: sangue sul luogo dell'aggressione (fonte: frame Bergamonews‎)

Restano gravissime le condizioni di Giovanni "Nello" Balestra, il 72enne massacrato con una spranga di ferro da una banda di ladri, martedì sera presso l'azienda di famiglia a Cividate al Piano, sul confine bergamasco.

L'uomo è in terapia intensiva all'ospedale Niguarda di Milano, tenuto dai medici in coma farmacologico. Al suo fianco la moglie Paola e il figlio Fabio.

In quei drammatici istanti, assieme al 72enne era presente l'altro figlio, Adriano, ricoverato all'ospedale di Treviglio con lo scafoide rotto e il setto nasale frantumato. Si è salvato dalla furia dei banditi appendendosi a uno scaffale su cui vengono depositate barre di alluminio, riuscendo poi a rannicchiarsi in un angolo contro il muro.

"Erano cattivi, feroci, disumani - racconta all'Eco di Bergamo -. Urlavano mentre con le sbarre di ferro massacravano mio padre. Quanto è arrivato si sono accaniti contro di lui. Gli hanno spaccato la faccia, la testa, le costole. Non è un essere umano uno che picchia a quel modo un uomo di 72 anni".


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