Magro il bottino, grande invece l'indignazione: un colpo "gobbo" al cimitero di Pilzone di Iseo. I malviventi hanno agito nella notte tra sabto e domenica, per profanare le tombe del camposanto di paese: in tutto sarebbero stati rubati circa una trentina di oggetti vari, per un valore di poco più di un centinaio di euro.

Sulla vicenda indagano Carabinieri e Polizia Locale. Sono stati proprio gli abituali frequentatori del cimitero ad accorgersi che qualcosa nella notte era andato storto. In principio si pensava “solo” ad un gruppo di vandali: a seguito di verifiche più approfondite è stato invece verificato che al camposanto sono proprio passati i ladri.

Avrebbero scavalcato il cancello sul retro, comunque non lontano dal parcheggio delle auto: approfittando del buio e probabilmente dell'assenza di telecamere. Una volta dentro i banditi hanno arraffato tutto quello che hanno potuto: in particolare hanno cercato di recuperare oggetti di rame.

Nella loro ansiosa ricerca hanno inevitabilmente danneggiato alcune tombe: tra queste si registra una lapide letteralmente divelta e distrutta, e una statuetta di metallo strappata dal suo piccolo appoggio. In tutto sono stati rubati una trentina di vari oggetti, in gran parte di rame.

Ma non è tanto il valore economico del furto a infastidire, quanto il suo “affronto” nei confronti dei defunti. Molti oggetti rubati avevano un elevatissimo valore affettivo, per i parenti del caro estinto. Una volta che la notizia si è diffusa, tutto il paese ha raggiunto il cimitero per verificare se mancasse qualcosa.