Cronaca

Il funzionario gli nega i documenti, loro lo prendono a pugni in faccia

Aggredito il responsabile di un centro di assistenza fiscale. Due giovani a rischio denuncia

Foto d'archivio

Potrebbero essere presto denunciati i due giovani operai egiziani che mercoledì pomeriggio hanno prima aggredito e poi picchiato il responsabile dell'ufficio Caaf Cgil in centro a Orzinuovi. Lo avrebbero colpito dopo che questi si sarebbe rifiutato di fare “carte false” (nel vero senso della parola) con cui i due avrebbero potuto accelerare i tempi del loro ricongiungimento familiare.

L'aggressione sarebbe avvenuta sotto gli occhi attoniti di altri testimoni. I due hanno raggiunto il Centro di Assistenza Fiscale intorno alle 16, e subito si è accesa una rabbiosa discussione. Dalle parole ai fatti il passo è spesso troppo breve: così dopo l'ennesimo rifiuto uno dei due ha colpito in pieno volto il funzionario.

Un pugno dritto in faccia, dritto sul naso: non si è esclude si sia procurato una qualche frattura. Con il volto che grondava sangue, il responsabile dell'ufficio ha cercato di allertare il 112, per chiedere aiuto, ma i due giovani egiziani (entrambi hanno circa 30 anni) gliel'hanno strappato di mano prima di scappare.

La loro fuga è durata poco: sono stati beccati dal comandante della Polizia Locale, Vittorio Paloschi, che seppur fuori servizio e in abiti civili ha subito capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Ha ricostruito così quanto accaduto, li ha portati tutti e tre al comando e si è fatto raccontare come andata.

Il funzionario della Cgil, ferito al naso e al volto, è stato poi soccorso sul posto da un'ambulanza della Croce Verde, e trasferito in ospedale a Chiari ma fortunatamente in codice verde. Potrebbe comunque essersi rotto il naso. E per i due rissosi potrebbe presto scattare una denuncia.


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