Cronaca

“Era conosciuta da tutti”: l'ultimo abbraccio a Noemi

Uccisa da una malattia incurabile, sabato mattina si è spenta - a 65 anni - Noemi Belfiore Mondoni, storica impiegata del Comune di Cerveno e presidente dell'associazione Santa Crus

Impiegata comunale (foto d’archivio)

Di lei aveva scritto anche Repubblica, parlando di Cerveno: “Noemi Belfiore Mondoni è l'unica impiegata del Comune, a parte il vigile urbano”. E in municipio ci ha lavorato per quasi 40 anni, tutto il paese si ricorda di lei.

Morta a 65 anni, uccisa da una malattia incurabile: il ricordo commosso della piccola Cerveno per la “grande” Noemi Belfiore Mondini, storica impiegata comunale e anche (e soprattutto) trascinatrice dell'associazione Santa Crus, nonché presidente.

Tra le organizzatrici infaticabili della processione che ogni 10 anni richiamava migliaia di persone, per la “replica” della passione di Cristo, tra i monti della valle. La sua morte è stata silenziosa.

Al funerale solo pochi intimi, i parenti stretti. La malattia l'aveva un po' allontanata dalla vita di paese. Non solo: negli ultimi anni aveva dovuto convivere con una pressione costante, se non fisica almeno psicologica.

“Era conosciuta da tutti”, raccontano in paese, e non solo per i suoi 40 anni di onorato servizio in Comune, purtroppo. Nel 2012 infatti era stata vittima di una brutale aggressione: l'operatore ecologico Domenico Cappellini l'aveva aggredita nel cuore della notte, entrando in casa sua e colpendola con una pietra in testa. Ne era uscita, ferita nel corpo e nell'anima.

Noemi Belfiore Mondoni è morta sabato mattina, ma solo lunedì si è saputo in paese. Ha chiuso gli occhi per sempre circondata dall'affetto dei suoi tanti fratelli: Annamaria, Arturo, Johnny, Margherita, Ottavio e Vittorio.


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