Cronaca

"Se non la smetti ti do fuoco", picchia la moglie davanti ai figli piccoli

Marito violento condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere, a Castiglione delle Stiviere. Lo ha deciso il tribunale dopo oltre un anno di abusi: la donna veniva insultata e picchiata anche davanti ai figli

Foto di repertorio

Marito violento condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere. Così ha stabilito il tribunale: la sentenze nei confronti di un giovane padre di famiglia, un 34enne residente a Castiglione delle Stiviere. Con lui abitavano la moglie e i figli piccoli, spesso costretti ad assistere agli attimi di violenza del padre padrone.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, pare che il matrimonio da tempo non andasse più così bene. E che le reazioni violente del marito servissero in qualche modo a compensare quella che lui considerava una mancanza. Ovviamente, la colpa sarebbe dovuta ricadere tutta sulla moglie.

La donna, più giovane di lui, ha resistito forse troppo. Le botte, le minacce: nel tempo le avrebbe tirato addosso anche piatti e soprammobili. Le lacrime e la paura: i litigi in molte occasioni degeneravano davanti ai figli.

Una violenza quotidiana, anche nelle parole. “Sei una puttana”, “Se non la smetti ti do fuoco”, “Appena mi arrivano i soldi mi compro una pistola e ti sparo”. La donna aveva chiesto aiuto anche al padre, per qualche giorno trasferitosi a casa con loro. Ma anche lui era stato insultato.

Il coraggio della donna, dopo un anno e più di abusi. La denuncia ai Carabinieri, le indagini e gli accertamenti. Poi finalmente il processo, e la condanna: 2 anni e 2 mesi. Il marito si è sempre dichiarato innocente, il giudice non ci ha creduto.


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