Cronaca

Ragazzo bocciato all'esame di guida: "Non ci freghi, sei il fratello gemello”

Accusato di uno scambio d'identità dopo essere stato bocciato all'esame di guida: la (strana) storia di Prince e Dilman Mangat, due giovani ragazzi di Castiglione ma di origine indiana

Quando l'hanno visto arrivare, non pensavano fosse lui: credevano fosse il fratello gemello. Prince è stato promosso, Dilman è stato bocciato: e alla scuola guida, all'arrivo di Dilman, si sono convinti che fosse ancora Prince, per aiutare il fratello a superare l'esame, anche con uno scambio d'identità.

E così Dilman è stato mandato a casa, non è stato accettato alla prova perché lo credevano Prince. Storia complicata, raccontata sulle pagine della Gazzetta di Mantova a seguito della segnalazione del professor Massimo Bernardi, che i due ragazzi li ha avuti come alunni.

Tutto succede a Castiglione delle Stiviere: Prince e Dilman Mangat sono due giovani di origine indiana. Entrambi si sono iscritti alla scuola guida per ottenere la patente: all'esame di teoria il primo viene promosso e il secondo bocciato.

Quando però Dilman si ripresenta in autoscuola, per sostenere nuovamente l'esame, viene accusato in realtà di essere il fratello Prince, quello promosso, e che lo scambio di identità servirebbe a far passare l'esame al fratello Dilman, quello bocciato.

I due fratelli hanno raccontato questa storia al loro vecchio prof. Indignato, ha puntato i piedi: “Trovo che questo fatto sia indecente – ha detto Bernardi – e sono pronto a far scattare una denuncia. Conosco la famiglia, sono persone oneste che non hanno mai creato problemi”.


Si parla di