Cronaca

Indole violenta, risse e aggressioni: due reclusi fuggono dall'ex manicomio criminale

Sono stati intercettati e riportati alla Rems di Castiglione i due fuggiaschi che, sabato pomeriggio, si erano diretti a Desenzano del Garda

In fuga dall'ex manicomio criminale di Castiglione delle Stiviere, sono stati beccati dai carabinieri a metà strada tra la stazione e il centro commerciale Le Vele di Desenzano del Garda: erano due evasi dal blocco “Rems”, l'ex ospedale psichiatrico giudiziario da pochi anni convertito a “Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza”. Lo scrive Bresciaoggi: tra i due, oltre a un ghanese senza particolari precedenti, anche uno scafista libico considerato una persona violenta e pericolosa.

L'episodio risale a sabato pomeriggio, quando è stato dato l'allarme: i due avrebbero scavalcato la recinzione dell'istituto aspettando il momento buono, per poi allontanarsi a piedi. Avrebbero percorso le strade di confine tra la provincia di Mantova e quella di Brescia, senza farsi notare. Una volta a Desenzano hanno provato a nascondersi in uno dei campi della zona delle Grezze.

Non è chiaro se stavano già architettando una fuga in grande stile, magari aspettando il favore delle tenebre per saltare a bordo di un treno che gli avrebbe portati lontano. Ma non c'è stato tempo: i carabinieri in collaborazione con la polizia locale sono riusciti a intercettarli, fermarli e riportarli indietro.

La loro posizione giuridica non cambia: sono stati entrambi tempo fa giudicati per infermità mentale. Ma sarà da verificare la loro misura di sicurezza: se sono scappati una volta, non è detto che possano farlo ancora. L'operazione si è comunque svolta nel massimo riserbo, senza che quasi nessuno si accorgesse di nulla. Al momento dell'arrivo dei militari non hanno opposto resistenza.

Come detto, il ghanese in fuga non ha particolari precedenti violenti. Ben diverso il passato del fuggiasco libico: ex scafista, era stato arrestato nel 2011 mentre trasportava illecitamente circa 300 migranti. Tra carcere e centri di identificazione si era fatto subito conoscere per la sua indole violenta, tra risse e aggressioni. Poi il trasferimento nel Rems.

Anche la storia del Rems di Castiglione comincia da lontano. Fino agli anni '70 era considerato un manicomio criminale a tutti gli effetti, almeno fino alla riforma. Fino a pochi anni fa era comunque un Opg, ospedale psichiatrico giudiziario. Oggi è nel regime delle Rems: al suo interno ospita anche una sezione femminile, con 60 donne, l'unica in tutta la Lombardia.


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