Quattro milioni per il futuro del castello di Brescia: il progetto, anticipato dal Corriere della Sera, prevede nel suo complesso la realizzazione del nuovo Museo del Risorgimento, di un ristorante di lusso, un bar chiosco in stile liberty con vista sulla città, uno spazio polifunzionale per le associazioni, percorsi salute per gli sportivi (e non), nuovi giochi per bambini, un nuovo “parco della Scultura”.

Niente di ufficiale, per ora, nel senso che il progetto ancora non c’è, nero su bianco, ma è già pronto un bello studio di fattibilità. Come inizio, comunque, niente male: l’ipotesi è di circa due anni di lavori, appunto per circa quattro milioni di euro, divisi a metà (50 e 50) tra il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei.

Qualche dettaglio in più sulle opere che verranno: gli spazi polifunzionale dovrebbero essere ricavati all’interno dell’ex Palazzina degli Ufficiali, il ristorante di lusso all'interno della Palazzina Hayman, che già in passato ospitava tavoli e cucine, pranzi e cene.

Il Museo del Risorgimento dovrebbe invece essere realizzato tra il Grande e il Piccolo Miglio del castello, poi il citato parco della Scultura, intitolato all’artista Bruno Romeda, originario di Sale Marasino e morto a 84 anni, che ha deciso di donare milioni di euro alla cultura bresciana (parte di questi saranno utilizzati proprio per gli interventi in castello).

Tanto altro ancora: i lavori di consolidamento delle mura, dove ci fu il crollo, la messa a punto del parcheggio, l’idea di una pedonalizzazione, un parco giochi “creativo” per bambini, i percorsi salute che saranno realizzati insieme all’associazione degli Amici del Cidneo.