E chi l'avrebbe mai detto: un pezzo di storia che se ne va, anche a Calvisano. Dopo più di 60 anni di attività ha infatti chiuso i battenti il “Bar della Sporta”: il motivo sarebbe il mancato rinnovo del contratto di affitto, ma non per decisione del gestore quanto piuttosto del proprietario dello stabile. Lo scrive il Giornale di Brescia.

Niente più bar negli storici locali di Piazza XX Settembre. La fine di un'epoca per gli ancora tantissimi clienti del locale gestito da oltre 20 anni da Giuseppe Binosi. Aperto alla metà degli anni '50, era passato di mano nel 1995, quando fu Binosi a diventarne il gestore.

Colazioni e aperitivi, drink e caffè, le partite di calcio e le serate indimenticabili: un vortice di ricordi per i frequentatori di uno dei bar più conosciuti e caratteristici del paese. Aperto negli anni '50, e chiamato così (“Bar della Sporta”) per via delle borsine utilizzate dai contadini per vendere i propri prodotti al mercato.

La sporta, la sportina: insomma, la borsina. Nasceva così il bar diventato il simbolo di un intero paese. Anche con l'ultima e apprezzatissima gestione di Giuseppe Binosi. Ma indietro non si torna: il contratto di locazione è scaduto, e il proprietario non ha nessuna intenzione di rinnovarlo.

Così arriva la pensione, magari “forzata” ma comunque meritata. Nel fiume dei ricordi le parole scorrono veloci. “Avevo due anni, ricordo che con i miei genitori frequentavamo spesso il bar della Sporta”, racconta proprio Giuseppe sulle pagine del quotidiano.

“Conservo perfino una foto che mi ritrae sorridente, seduto al tavolino sotto i portici. Mai avrei immaginato un domani di diventarne il padrone di casa”. Le vie del destino sono infinite: prima di fare il barista, Binosi faceva l'operaio.