Cronaca

Crolla a terra dopo il pranzo e la passeggiata, muore sotto gli occhi degli amici

La tragedia martedì pomeriggio a Muscoline: colto da improvviso malore, Bruno Filippini non si è più ripreso. Giovedì mattina a Gavardo i funerali

Foto d'archivio

Una passeggiata con gli amici che si è trasformata in tragedia: purtroppo non c'è stato niente da fare per Bruno Filippini, pensionato di 76 anni di Gavardo che martedì pomeriggio, intorno alle 14, si è accasciato a terra di fronte alla scuola dell'infanzia Marco Pedrali di Muscoline. Un malore improvviso, che non gli ha lasciato scampo: è stato rianimato a lungo, ma senza successo. Il suo cuore non si è più ripreso.

Una camminata con gli amici

La dinamica dell'accaduto è stata ricostruita dagli agenti del servizio di Polizia locale intercomunale di Calvagese e Muscoline, intervenuti sul posto per i rilievi insieme a una pattuglia dei carabinieri. Filippini era partito la mattina proprio da Muscoline, insieme al gruppo di amici: tutti camminatori esperti di Gavardo. Avevano risalito il monte Faita, per poi scendere da Limone e dirigersi in trattoria a Muscoline.

Qui il pranzo è filato liscio, poi verso le 13.30 di nuovo in cammino verso il parcheggio dove erano state lasciate le auto. Pare che Filippini avesse già lamentato un piccolo malessere, ma che pareva niente di che: subito dopo aveva ripreso a ridere e scherzare come sempre aveva fatto.

Verso la 14 invece si è consumata la tragedia. Filippini è crollato a terra, privo di sensi, sotto gli occhi attoniti e gli sguardi spaventati degli amici. E' stato subito allertato il 112: la centrale operativa ha subito inviato l'automedica di Gavardo e l'ambulanza dei volontari dell'Anc Valle del Chiese, mentre da Brescia è stato fatto decollare l'elicottero.

Rianimato a lungo senza successo

L'elisoccorso si è posato a poche centinaia di metri di distanza, in un campo vicino. Ma è subito ripartito, perché Filippini era già stato dichiarato morto. E' stato rianimato a lungo, per più di mezz'ora: non c'è stato niente da fare. Sul luogo della tragedia poco dopo si è presentata anche la moglie, disperata. La salma è stata ricomposa e prima di sera era già a casa.

I funerali saranno celebrati alle 10 nella chiesa parrocchiale di Gavardo, partendo dall'abitazione di Via Divisione Alpina Tridentina. Mercoledì pomeriggio alle 17.30 è stata programmata una veglia. Lo piangono la moglie Amalia, il figlio Nicola con Claire, i fratelli Dario, Lina e Lidia.


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