Potrebbe essere la stessa che poco più di un mese fa era riuscita a rubare un Rolex (da 10mila euro) a un bresciano forse troppo distratto, in Piazzetta Legnano. Passati trenta giorni, e qualcosa di più, e la donna avrebbe colpito ancora. In più occasioni: ci sarebbero almeno un altro paio di vittime. Piccolo identikit: la ladra avrebbe circa 30 anni, originaria dell’Est Europa.

L’ultimo “colpo”, in ordine di tempo, solo qualche giorno fa in Via Pusterla. La vittima è un anziano bresciano di 79 anni: questa volta non sarebbe stato solo truffato ma pure rapinato. L’uomo infatti si sarebbe accorto del tentativo di furto, e avrebbe cercato di liberarsi dall’abbraccio “forzato” della donna.

Questa non ha ovviamente mollato la presa, anzi: con rapida mossa gli ha infine sfilato l’orologio (costoso) e pure strappato una catenina d’oro dal collo, scappando a gambe levate prima che l’anziano potesse reagire, o comunque chiedere aiuto.

Il modus operandi è sempre lo stesso: la donna punta le sue vittime da lontano ma non troppo, per capire se ai polsi o al collo portano orologi e oggetti di valore. Una volta individuato il suo “target”, si avvicina e mette in scena la sua recita quasi perfetta.

Potrebbe fingere una conoscenza comune, oppure una richiesta di informazioni, perfino la disperata ricerca di un lavoro. Alla prima reazione positiva, di solito, la donna procede con un abbraccio: basta poco, anzi pochissimo, per portare a termine la sua missione criminale.

In quegli attimi rapidissimi infatti, nel più classico furto con destrezza, riesce a sfilare orologi dai polsi, catenine dal collo, portafogli e oggetti di valore dalle tasche. Complice la sua avvenenza, spesso quando i derubati se ne accorgono è troppo tardi, e la donna è già in fuga.