Cronaca

Tumori, dati shock nel Bresciano: 7.000 nuovi casi all'anno

I numeri diffusi dall'Ats (ex Asl) in vista della nuova campagna di prevenzione a cui partecipa anche l'Ordine dei Medici di Brescia. In provincia circa 7000 nuovi casi all'anno. Ma diminuisce la mortalità

Tumori nel Bresciano: si contano ancora 7.000 nuovi casi ogni anno. Ma cala la mortalità: dal 20 al 70% in meno, se preso e curato in tempo. Sono questi i numeri diffusi dall'Ats (l'ex Asl) in vista della nuova campagna di prevenzione a cui partecipa anche l'Ordine dei Medici di Brescia, che tra l'altro mercoledì prossimo – ore 17, auditorium San Barnaba – presenterà il volume “Decalogo per una buona prevenzione. Le regole anticancro”.

Il libro sarà distribuito (gratuitamente) in tutta la provincia, negli ospedali, negli ambulatori e nei luoghi di cura. Sul fronte prevenzione, anche per il 2016 l'Ats avrebbe invitato almeno 500mila bresciani, uomini e donne, a fare uno screening in particolare per i tumori al colon, alla mammella e alla cervice uterina.

Il primo è tra i più diffusi tra gli uomini, il secondo e il terzo tra le donne: nel 2015, su circa 400mila inviti, più di una persona su due ha effettivamente partecipato allo screening. Questi i risultati:

Tumore al colon. Su 130mila inviti hanno partecipato circa 78mila persone: di queste 2900 sono risultate positive allo screening, il 3,7%. A seguito di approfondimenti si sono registrate 55 neoplasie in corso e un migliaio di lesioni precancerose.

Tumore alla mammella. Su 140mila inviti hanno partecipato oltre 80mila donne: di queste 3000 sono risultate positive allo screening, ancora il 3,7%. A seguito di approfondimenti si sono registrate circa 200 neoplasie in corso.

Tumore all'utero. Su 140mila inviti hanno partecipato oltre 78mila donne: di queste 1500 sono risultate positive allo screening, poco meno del 2%. A seguito di approfondimenti si sono registrate solo 5 neoplasie in corso.


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