Aggredita e picchiata da un transessuale dopo che avrebbe cercato di difendere la giovane figlia da qualche effusione di troppo: questa la brutta disavventura capitata a una donna di 55 anni e tra l’altro in pieno giorno, domenica pomeriggio (erano circa le 15) in Via San Faustino.

Mamma e figlia (la ragazza ha solo 13 anni) erano appena uscite per strada, dopo aver pranzato insieme. Mentre stavano camminando sono state avvicinate dal trans, un brasiliano di 49 anni tra l’altro irregolare sul territorio italiano, che visibilmente ubriaco avrebbe cominciato a infastidirle.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso: l’uomo avrebbe tentato di dare un bacio sulla guancia alla ragazzina, la madre allora l’avrebbe invitato a smetterla non dopo aver mandato la figlia a lavarsi la faccia in bagno.

Il trans l’avrebbe dunque presa come un’offesa personale: prima gli insulti e poi le minacce, tanto che mamma e figlia decidono di allontanarsi e scappare. Questi però le ha inseguito, le ha raggiunte e ha colpito la donna con un pugno, provocandole pure un trauma cranico.

Alcuni passanti avrebbero assistito alla scena, e subito avvisato le forze dell’ordine. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli agenti della Polizia Locale, che hanno subito immobilizzato l’aggressore. L’uomo è stato inevitabilmente accompagnato al comando: dovrà rispondere di aggressione e lesioni, oltre che di ubriachezza molesta.