Cronaca

Ragazzino si toglie la vita sparandosi con la pistola del nonno

La tragedia sabato sera a Sulzano. Prima di compiere l'esterno gesto, il giovane, di soli 17 anni, ha scritto una lunga lettera ai famigliari

Foto di repertorio

SULZANO. Un dramma che ha lasciato tutto il paese sotto shock: un ragazzino bresciano di soli 17 anni si è tolto la vita sparandosi all'interno della propria abitazione di via Giovanni XXIII.

Sabato sera ha atteso di restare solo in casa, poi si è diretto nel posto dove sapeva che il nonno custodiva la pistola, regolarmente detenuta.  Gli ultimi pensieri che affollano la testa, l'arma in pugno, poi l'estremo gesto: ha puntato la pistola contro il petto e ha premuto il grilletto. 

A trovarlo in un bagno di sangue, alcune ore più tardi, sono stati i genitori. Un brivido di terrore lungo il corpo, poi la chiamata al 112: sul posto si sono precipitate le ambulanze e i carabinieri. Per il giovane non c'è stato però nulla da fare.

Prima di compiere l'estremo gesto, il ragazzino, che pare soffrisse di depressione, ha scritto una lunga lettera ai famigliari in cui chiede scusa e cerca di spiegare le ragioni che lo hanno portato a togliersi la vita a soli 17 anni.
 


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