Cronaca

Incubo in strada: aggredisce due donne alle spalle, poi le picchia e le rapina

Arrestato in centro a Brescia il marocchino 34enne che giovedì in un quarto d'ora ha rapinato (e picchiato) due donne, oltre che aggredito il giovane che ha provato a fermarlo

Due rapine e tre aggressioni in meno di un quarto d'ora: è questo il curriculum da record del giovane marocchino di 34 anni che sabato pomeriggio è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri, ricercato in tutta Brescia per i fatti compiuti giovedì mattina, tra le 7 e le 7.15. Alle spalle della zona stazione ha rapinato due donne, utilizzando più o meno lo stesso modus operandi.

Poi ha reagito con violenza al tentativo di un egiziano, che ha provato a fermarlo, aggredendo e colpendo anche lui. Non contento, due giorni più tardi, quando è stato raggiunto dai militari ha aggredito anche loro. Aggiungendo così reato a reato: già trasferito in carcere in attesa di convalida, è accusato di rapina, rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Mattinata da incubo

Davvero una mattinata da incubo per le due donne vittime di aggressioni e rapine in rapida sequenza. La prima appena dopo le 7, in Via Rodolfo Vantini: dopo aver notato una donna che camminava da sola l'ha raggiunta alle spalle, le ha messo una mano al collo e l'ha spintonata a terra, colpendola nuovamente anche quando questa era ormai stesa. Le ha strappato di dosso lo zaino, che conteneva tablet e computer portatile.

Meno di dieci minuti più tardi e il bandito ha colpito di nuovo: stavolta in Via Somalia, rapinando di nuovo una donna. Più o meno allo stesso modo: l'ha raggiunta alle spalle, aggredita e picchiata, strattonata fin quando non è caduta a terra ed è riuscito a rubarle la borsa. La sua fuga è stata però interrotta dal coraggioso intervento di un egiziano che ha assistito alla scena.

Le botte e la fuga

Ha cercato di fermarlo, tra botte e spintoni è riuscito a fargli mollare almeno la borsa, non prima di essere messo a terra e minacciato di morte. A margine delle denunce delle due donne rapinate, e della testimonianza dell'egiziano anche lui aggredito, i carabinieri hanno ricostruito le possibili vie di fuga del rapinatore violento.

Individuato in poco più di 48 ore anche grazie alle immagini di videosorveglianza delle telecamere cittadine, che l'hanno inquadrato in movimento subito dopo il misfatto. Lo hanno beccato sabato pomeriggio in centro: il 34enne è risultato essere disoccupato e senza fissa dimora, e con diversi precedenti specifici, sempre per rapina.


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