Cronaca

Cerca di aiutare il controllore, viene aggredito da un branco di ragazzini

Il racconto della vittima di un'aggressione avvenuta sabato sera sul treno che da Bergamo porta a Brescia: dopo aver aiutato il controllore, alle prese con ragazzi senza biglietto, sarebbe stata aggredita e minacciata

Bullismo (foto di repertorio)

Aggredito e minacciato dal branco, prima sul treno, poi in stazione e infine pure in metropolitana. La storia dell'ennesima aggressione, raccontata dalla stessa vittima, un 19enne bresciano. Tutto sarebbe successo sabato sera, sul treno che da Bergamo porta a Brescia.

Dalle 20.30 in poi: sul treno un gruppetto di una quindicina di ragazzi, a quanto pare tutti minorenni. Nessuno di loro avrebbe il biglietto: all'arrivo del controllore cercano di scappare, allontanandosi tra le carrozze.

Insieme al controllore qualcuno prova a fermarli: è proprio il ragazzo che sarà poi la vittima dell'aggressione, e che ha raccontato dell'accaduto. Avrebbe cercato di bloccarne un paio, prima di essere accerchiato da tutto il “branco”: e qui cominciano gli insulti, le provocazioni e le minacce.

Tutti scendono in stazione a Brescia: il gruppetto dei più aggressivi continuerebbe con le minacce, uno di loro avrebbe addirittura provato a colpirlo con un calcio nella schiena per farlo cadere giù dalle scale. Mentre altri del “branco” avrebbero cercato invece di sedare gli animi troppo agitati.

Il pedinamento prosegue anche in metropolitana, non si sa se per caso o per una sorta di accanimento. Anche in metro un paio di loro avrebbero continuato a provocare e minacciare. Altri invece cercano di mediare.

“Non metterti contro di loro, guarda che ti ammazzano”. E ancora: “Fatti gli affari tuoi la prossima volta”. Questo il tono della discussione, prima che scendano tutti insieme. Lasciando finalmente in pace la vittima di una serata da dimenticare.


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