Una vita lunga, una vita piena: si è spento a 97 anni il professor Renzo Baldo, che ha insegnato lettere, italiano e anche musica a centinaia e centinaia di studenti bresciani. E' morto martedì sera, nella sua casa di Via Bligny, stretto dall'abbraccio dei suoi familiari: i funerali saranno probabilmente celebrati giovedì. Lo piangono la moglie Carla e le figlie Cristina e Adelaide.

Classe 1920, Renzo Baldo ha vissuto la guerra, la paura, ma anche la speranza di ricominciare quando la guerra è finita. Ha insegnato per quasi 30 anni all'istituto magistrale Veronica Gambara di Brescia, dove era professore di italiano e lettere, ma anche storia e filosofia.

La sua prima lezione nel 1948, l'ultima nel 1975: non che poi sia rimasto con le mani in mano, anzi. Grande appassionato di musica, si era diplomato in pianoforte al conservatorio. Negli anni '60 è stato il presidente della Società dei concerti.

Scrittore e poeta, ha pubblicato vari libri tra cui sei raccolte di poesia, e pure un'antologia. E' stato anche un noto e apprezzato giornalista: sempre negli anni '60 (fino al 1965) fu direttore responsabile del settimanale L'Eco di Brescia. Poco più di un decennio più tardi, nella seconda metà degli anni '70, divenne responsabile della Cultura per Bresciaoggi, fino al 1984.

Lascia un vuoto profondo. “Renzo ha concluso la sua lunga e intensa vita – scrivono moglie e figlie – Una particolare riconoscenza al dottor Guido Calzoni che l'ha seguito per tanti anni con professionalità e umanità. Un grande saluto alla signora Lidia per la sua affettuosa competenza”. I funerali saranno celebrati con rito civile.