Cronaca

Esce per buttare i rifiuti, viene rapinato e si prende un pugno in faccia

La disavventura di un medico residente in Via XX Settembre, aggredito e rapinato sotto casa: i due ladri vengono presi poco dopo grazie alla sua testimonianza

Aggredito e rapinato sotto casa per una manciata di euro: questa la brutta disavventura capitata a un medico, colpito (e atterrato) con un pugno in faccia prima di essere derubato del suo portafoglio. I due rapinatori, due bresciani di circa 30 anni senza fissa dimora, sono stati subito arrestati dai carabinieri. E ora accusati di rapina aggravata.

Questo quanto sarebbe successo. Brescia, Via XX Settembre, martedì sera ore 21: un medico 45enne che abita lungo la via scende per strada per buttare fuori lo sporco. Neanche il tempo di accorgersene e viene accerchiato da due uomini, con intenzioni tutt'altro che rassicuranti.

Forse non hanno nemmeno parlato: uno dei due l'ha colpito dritto al volto, l'altro gli ha sfilato il portafogli quando era già a terra. Poi si sono allontanati rapidamente. Il medico ha reagito con grande freddezza.

Ha subito preso in mano il suo cellulare, e ha allertato il 112: in pochi attimi sul posto sono arrivati i carabinieri. Proprio ai militari ha raccontato tutti i dettagli: la corporatura, i vestiti, i volti soltanto a metà (avevano la faccia in parte coperta).

Poi è salito a bordo di una gazzella e ha indicato ai carabinieri la strada che i due avrebbero potuto percorrere. Sono bastati pochi minuti per ritrovarli: erano alla fermata dell'autobus, non lontano dalla stazione, che aspettavano il pullman che avrebbe dovuto portarli in salvo.

Non è stato così: i militari li hanno fermati, l'uomo rapinato poco prima li ha subito riconosciuti. In tasca nascondevano ancora il portafoglio, con soldi (poche decine di euro) e documenti del medico. La fuga è finita: per entrambi sono scattate le manette.


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