Cronaca

Rapina da incubo in banca: coltello alla gola e ostaggi intrappolati per mezz'ora

Colpo da 40mila euro alla filiale di Viale Piave della Banca Popolare di Sondrio: due banditi in azione, armati di coltello e a volto scoperto. Sei gli ostaggi rinchiusi sul retro

Foto d'archivio

Colpo da 40mila euro alla Banca Popolare di Sondrio, filiale di Viale Piave a Brescia: una rapina da incubo anche per i sei ostaggi coinvolti, clienti comuni, il cassiere e il direttore, rinchiusi in uno stanzino per più di mezz'ora, mentre i malviventi portavano a termine il loro piano, a quanto pare studiato nei minimi dettagli.

Professionisti in azione nel pomeriggio di martedì: secondo gli inquirenti, sulla vicenda indagano i carabinieri, un colpo da tempo premeditato. Hanno varcato la soglia, nascondendo le armi (in questo caso dei coltelli, con la lama in metallo protetta) in modo che il metal detector non ne rilevasse la presenza.

Una volta dentro hanno puntato il coltello alla gola al cassiere e al direttore di filiale che in quel momento stavano all'interno della banca. Hanno raggiunto la cassaforte, chiusa con una combinazione temporizzata: per aprirla serve aspettare almeno 30 minuti.

E i banditi hanno aspettato, attendendo a volto scoperto (vengono da fuori, probabilmente da molto lontano: si tratterebbe di una coppia di italiani, veri professionisti del settore): la banca è rimasta aperta come se niente fosse, la gente ha continuato ad entrare.

Ma senza sapere a cosa sarebbe andata incontro: un po' alla volta sono stati “raccolti” altri quattro ostaggi, tutti minacciati con il coltello e tutti rinchiusi nello stanzino sul retro. Alla fine la cassaforte si è aperta, e i banditi hanno fatto incetta di banconote: in tutto, come detto, un bottino di circa 40mila euro.

I due si sono allontanati in macchina: per il momento non avrebbero lasciato tracce. I carabinieri sono al lavoro sulle testimonianze degli ostaggi, del cassiere e del direttore che li hanno visti bene in faccia. Al vaglio degli inquirenti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza, interne ed esterne.


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