Prima la rapina, poi la folle fuga in auto con un ostaggio a bordo, per di più nell'ora di punta. Tallonato dalla polizia, ha inanellato una serie infinita di manovre pericolose nel traffico cittadino, mettendo a rischio l'incolumità di decine di ignari automobilisti. Ma non è finita qui: dalle indagini è emerso che il rapinatore, Enzo Di Martino, un 30enne incensurato di casa a Flero, non ha mai nemmeno conseguito la patente di guida.

Il video dell'inseguimento

Tutto è cominciato una manciata di minuti prima delle 17, quando l'uomo ha fatto irruzione nella sala slot Admiral di via Valcamonica. Volto scoperto e pistola in pugno (poi rivelatasi essere giocattolo) ha puntato l'arma al petto di un dipendente e si è fatto consegnare quanto c'era in cassa (poche centinaia di euro). Visto il magro incasso si è quindi fatto aprire la cassaforte temporizzata.

Nel frattempo un'altra dipendente è riuscita a fare scattare l'allarme, collegato con la sala operativa della polizia. Gli operatori hanno quindi chiamato la sala slot per capire cosa stesse accadendo. La dipendente, sotto la minaccia della pistola, avrebbe rassicurato gli agenti, dicendo che si trattava di un falso allarme.

La voce tremolante e incerta della giovane donna ha però insospettito gli operatori, che hanno deciso di inviare comunque una volante sul posto. Una volta aperta la porta della sala slot, i poliziotti si sono trovati di fronte la donna: "C'è una rapina in corso" avrebbe detto con un filo di voce la commessa. 

Gli agenti hanno fatto immediatamente uscire i tre clienti che c'erano nel locale, mentre il rapinatore è uscito dal retro con l'altro cassiere: lo ha fatto salire in auto, poi si è messo al volante ed è partito a tutto gas. Alle sue spalle le pattuglie della Polizia di Stato e della Stradale, lungo la strada i posti di blocco di Carabinieri e Locale.

A bordo di una Peugeot 307, che si era fatto prestare da una conoscente, ha imboccato la Tangenziale Ovest, ha raggiunto Via Orzinuovi e ha guadagnato qualche centinaio di metri di vantaggio, prima di impantanarsi nel traffico cittadino.

Raggiunto un semaforo, il 30enne ha dovuto fermarsi. È stato raggiunto da un agente, che ha provato a sfondare il finestrino dell'auto. Proprio in quel frangente l'ostaggio, un 35enne bresciano, è riuscito a scendere dalla macchina. Per lui tanta paura, ma pare nulla di grave: è stato ricoverato in ospedale e dimesso dopo poche ore, con una prognosi di pochi giorni. 

Il 30enne ha invece ripreso la fuga, durata pochissimo. Un agente ha sparato un solo colpo di pistola, centrando in pieno una ruota della Peugeot. L'auto ha sbandato, e ha terminato la sua folle corsa ribaltandosi contro un panettone in cemento.

Lievemente ferito, il rapinatore è stato medicato e trasportato in ospedale, dove sono scattate le manette per rapina, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrebbe uscire tra poche ore e per lui si spalancheranno le porte del carcere.

Il 30enne non ha precedenti penali, abita con i genitori a Flero, e vive di lavoretti saltuari. E' conosciuto in locali e bar bresciani per la sua attività di Dj. Si sarebbe improvvisato rapinatore, probabilmente perchè sommerso dai debiti. Poche ore prima del colpo all'Admiral avrebbe messo a segno un colpo al supermercato Md di Flero, lunedì sera alla filiale BCC di Via Paine, sempre a Flero.