Cronaca

Oratorio Don Bosco, rissa tra genitori nella partita dei bambini

In campo i ragazzi del 2003 e del 2004, categoria Pulcini, Bettinzoli contro Castelmella. Insulti e parole tra le due 'tifoserie', a fine partita alcuni genitori vengono alle mani. Sul posto tre pattuglie di Polizia

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Anche quando si parla di educazione, di sportività, quando in mezzo ci sono ragazzi ancora giovanissimi, che purtroppo devono ‘affrontare’ un esempio che sarebbe meglio non seguire, e nemmeno imitare.

Era una domenica come tante, all’oratorio Don Bosco di Brescia. In campo due squadre della categoria Pulcini (ragazzi del 2003 e 2004) che del pallone già comprendono il valore agonistico, ma soprattutto scendono in campo per divertirsi, crescere e migliorare.

Una categoria dove si gioca tutto l’anno, ma dove non ci sono né punti né classifica. Ma questo non è bastato, e tra tifoserie avversarie (in campo la Bettinzoli contro il Castelmella) i genitori non se la sono mandata a dire, anzi.

Insulti e parolacce per tutto il proseguire del match, poi si è arrivati alle mani. Genitori infuriati, e l’imprecazione è gratuita, anche personalizzata: “Terrone di m..”, oppure “Figlio di p..”. Dalle parole ai fatti, il passo è sempre troppo breve: ed ecco che vola qualche pugno.

L’arbitro di giornata chiama il 113, raccontando della rissa. In pochi minuti, tra chiesa e oratorio, arrivano tre pattuglie, e sei poliziotti. Le anime si placano, mentre ci si augura che non capiti mai più.


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