Quando la sera di Pasqua diventa un incubo: “Và cope töcc”, vi ammazzo tutti. Lo ha urlato brandendo un coltello in mezzo alla gente, di fronte a un bar di Piazza Duomo a Brescia. Per fortuna il coltello era di plastica, per fortuna non è successo niente: forse il pronto intervento della Questura ha permesso di evitare il peggio.

Il protagonista della vicenda sarebbe un senzatetto bresciano, tra l'altro già noto a chi abita in zona. Non sarebbe la prima volta che si scatena in scenate di questo genere, ma sarebbe invece la prima volta che si presenta armato, anche se per finta. Ecco perché questa volta è scattato l'allarme.

Ad allertare il 112 è stata Paola Arini, sindaco di Mairano in “trasferta” a Brescia per bere qualcosa con gli amici, la sera di Pasqua. Erano circa le 22 quando è cominciato lo “show” del senzatetto bresciano.

L'uomo avrebbe prima cominciato a urlare, un po' in dialetto e un po' in italiano, probabilmente ubriaco, prima di “vomitare” una serie di frasi di difficile comprensione. L'unica cosa chiara: se l'è presa con gli immigrati, “per colpa loro dormo in stazione”.

Pare che nessuno dei presenti abbia reagito, abbia fatto nulla: forse conoscevano l'uomo, forse conoscevano il suo essere innocuo. Ma inevitabile che un gesto così plateale (e potenzialmente pericoloso) non potesse scatenare i timori di chi era seduto al tavolo.

E così, per prima, il sindaco di Mairano ha chiamato il 112 dal suo cellulare. La situazione per fortuna si è risolta rapidamente, senza particolari conseguenze: l'uomo è stato caricato sulla Volante e accompagnato in Questura, per essere identificato.