Cronaca

Chiede l’elemosina in centro, la Locale gli sequestra le monetine

Antonio, 64enne bresciano disoccupato, chiede l’elemosina per sopravvivere, lo scorso ottobre è stato fermato dai vigili di Brescia che gli hanno sequestrato 49 euro, oltre ad averlo multato per accattonaggio molesto. 

Foto di repertorio

BRESCIA. Se per la legge italiana chiedere l’elemosina non è più un reato, per il Comune di Brescia l’accattonaggio è considerato - secondo il parere di molti avvocati illegittimamente - una violazione amministrativa. Il regolamento di Polizia Urbana parla chiaro vietando qualsiasi forma di accattonaggio molesto, che causi intralcio o pericolo alla circolazione veicolare o pedonale e in ogni caso nei pressi dei luoghi destinati alla memoria dei defunti, agli ospedali, nei pressi dei pubblici edifici e nel centro storico. In forza all’articolo 7 comma l,  i vigili urbani continuano a sanzionare - multe da 130 euro l’una - ai mendicanti. 

Qualche mese fa vi abbiamo raccontato la storia di Luigi, sanzionato perché chiedeva le monetine nel piazzale dell’ospedale Civile, e di come il 54enne bresciano avrebbe potuto fare ricorso al Tar di Brescia dimostrando l’illegittimità della norma contro la mendicità silenziosa e inoffensiva.

Ma il caso di Luigi non è affatto isolato. Ad Antonio, 64enne disoccupato di Palazzolo sull’Oglio, è andata anche peggio, perché oltre alla multa si è visto confiscare tutte le monetine che aveva racimolato  - in totale 49 euro - chiedendo aiuto ai passanti di Via San Faustino.


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