Cronaca

In tasca 10.000 euro di merce rubata: presi mentre scappano dalla finestra

Stavano facendo razzie tra i palazzi e le case del Quartiere Primo Maggio: la Polizia di Stato ha arrestato due giovani cileni, in trasferta a Brescia da Milano. In tasca avevano 10mila euro di merce

Coppia di ladri cileni in trasferta da Milano a Brescia per fare razzia nelle abitazioni: sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. In tasca e nello zaino, oltre che il kit del perfetto scassinatore (varie chiavi, pinze e tronchesi, piedi di porco) nascondevano orologi e gioelli, altri oggetti di valore per un totale di circa 10mila euro di merce.

Uno dei due è stato beccato proprio mentre stava saltando giù dalla finestra, l'altro mentre si stava allontanando a piedi. Si tratta di due giovani “professionisti”, già noti alle forze dell'ordine per vari reati contro il patrimonio.

Decisiva per la loro cattura la segnalazione “in diretta” da parte di una famiglia di residenti, al Quartiere Primo Maggio dove i ladri stavano completando la loro serie di razzie. Gli uomini della Questura sono arrivati in pochi minuti, e hanno beccato in flagrante i rapinatori.

Sarebbero entrati in azione nel tardo pomeriggio: la segnalazione è arrivata verso le 19.30. In poco più di un'ora erano riusciti a impossarsi di orologi costosi e gioielli, perfino di un cofanetto carico d'oro tra orecchini e anelli vari.

Il bottino è stato tutto consegnato, e in parte già restituito ai legittimi proprietari. Gli agenti sono riusciti anche a risalire all'auto dei rapinatori, parcheggiata poco lontano: al suo interno vi hanno trovato altri arnesi da scasso.

Entrambi i malviventi, di cui non sono state rese note le generalità, risultavano residenti a Milano: probabilmente non era la prima volta che si muovevano in trasferta. Sono già stati processati, con rito direttissimo: condannati a 1 anno e 4 mesi di reclusione, da scontare in carcere.


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