Cronaca

Ragazzo insegue e blocca due ladri: spunta un tesoro di merce rubata

Il rocambolesco inseguimento sabato in pieno centro a Brescia. Il fiuto e il sangue freddo di un 25enne di Nuovolera hanno permesso ai poliziotti non solo di bloccare due malviventi, ma pure individuare un edificio abbandonato colmo di merce rubata

Individua due ladri, li insegue, li blocca e li consegna alla Polizia. Non solo: il suo fiuto da detective fa scoprire un deposito di merce (di ogni tipo e genere) rubata. Sembra una storia uscita dai fumetti, invece è una pagina a lieto fine della cronaca cittadina. 

A indossare i panni di paladino della giustizia è Issam, un 25enne di Nuvolera di origini marocchine che preferisce non essere chiamato eroe, neanche per un giorno: "Non mi sento un eroe - spiega -. Se ci penso ora mi reputo fortunato ad essere qui a raccontare in prima persona quello che è successo, poteva finire molto peggio."

Tutto comincia intorno alle 13 di sabato, da una chiamata. Dall'altro capo del telefono c'è la mamma del 25enne, è in lacrime: qualcuno le ha rotto il finestrino dell'auto, parcheggiata davanti ad un edificio abbandonato di via Foscolo, per rubare l'autoradio, il navigatore e l'iPod. Istintivamente Issam sale in bici e pedala più forte che può per raggiungere la madre in difficoltà.

Un'altra chiamata, questa volta alla Polizia. Nell'attesa, il 25enne si guarda in giro: i suoi occhi incrociano quelli di due uomini che lo fissano dall'interno dello stabile abbandonato. "Mi fissavano con aria un po' sospetta - racconta -, come se stessero osservando i miei movimenti: ho subito capito che c'era qualcosa che non andava." 

"Quindi, una volta arrivata la Volante, ho raccontato l'accaduto e anche di aver notato quelle due persone, a mio avviso sospette. I poliziotti mi hanno chiesto di mostrare dove fossero: appena hanno visto che ci stavamo avvicinando si sono dati alla fuga."

Ancora una volta il giovane non perde tempo, salta in sella alla bici per rincorrere i due malviventi, che imboccano una stradina pedonale per seminare l'auto della Polizia. Cade a terra (nessuno dei passanti lo aiuta), ma non si dà per vinto. L'inseguimento prosegue in via Leonardo Da Vinci, poi in via Goito, dove raggiunge uno dei due fuggitivi: "Lui ha provato ad aggredirmi - spiega -, ma senza successo: sono riuscito a metterlo a terra."

Pochi istanti concitati in cui sarebbe arrivato anche il secondo malvivente, che ha cominciato a frugare nelle tasche. Il giovane teme il peggio: avrebbe potuto spuntare un coltello o una pistola. Colpo di scena: l'uomo estrae un ingente quantitativo di banconote (circa 4.000 euro), cercando di corromperlo: "Lasciaci andare e prenditi i soldi", avrebbe detto il malvivente.

Un'offerta che il 25enne, pur essendo disoccupato, ha rifiutato senza la minima esitazione, consegnando ai poliziotti arrivati poco dopo i due malviventi. Fioccano i complimenti da parte degli agenti, ma non scorrono ancora i titoli di coda. Tornati in via Foscolo, i poliziotti perquisiscono l'immobile abbandonato trovando un vero e proprio bazar di oggetti rubati: televisori, computer, telefoni, orologi, gioielli ma pure quadri, monete antiche e affreschi. Per la coppia di malviventi, due romeni, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione. 


Si parla di
  • Via Ugo Foscolo