Cronaca

Eroina e hashish, è allarme tra i ragazzi bresciani: sequestrati 18 chili di droga

In manette quattro persone, a decine gli indagati e i segnalati: doppia operazione degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Brescia, sequestrati più di 18 chili di droga tra eroina, hashish e coca

Eroina e hashish, due mercati diversi ma per la Squadra Mobile della Questura di Brescia un solo obiettivo: fermare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Soprattutto tra i giovanissimi, dove ci sarebbe un’impennata di interesse (e di consumi, appunto) anche per la “marrone”, l’eroina. Sarebbe tornata prepotentemente sul mercato anche a causa del suo basso costo.

Circa metà (a dose) della cocaina: un affare anche per i giovanissimi. E poteva essere indirizzata anche a loro il mezzo chilo di droga sequestrata dalla Polizia di Stato: in manette ci sono finite tre persone, due di loro direttamente in carcere (G.K, albanese di 31 anni, e N.L., italiano di 23) e un terzo ai domiciliari (un indiano di 39 anni che tra l’altro spacciava pure metadone).

La droga non veniva nascosta in casa o in garage, ma sotto terra. Gli agenti, a margine di una serie di intercettazioni ambientali, hanno individuato i nascondigli in alcune buche scavate nelle siepi e nei boschetti, al quartiere Abba e a Fornaci.

Tutti in manette, così come il 50enne marocchino di Gussago che veniva soprannominato “il drone”. Lui si occupava delle ordinazioni di droga per i suoi clienti: l’operazione si è conclusa solo poche ore fa con il suo arresto, ma proseguiva da mesi.

In tutto sono stati sequestrati ben 17 chilogrammi di hashish (e 65 grammi di cocaina), che venivano distribuiti in tutta la provincia. Nei guai anche un altro marocchino, residente a Martinengo (provincia di Bergamo). La droga era stata ritrovata perfino in un frigorifero, a disposizione di una bresciana di 49 anni di Adro.


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