Cronaca

Toppe risse e aggressioni: chiusa nota discoteca bresciana

Porte chiuse per 15 giorni alla discoteca Paradiso: in seguito all'ennesimo episodio violento, che si è consumato domenica all'interno del locale, il Questore ha infatti disposto la sospensione della licenza. Trovato un coltello sul dance floor.

immagine d'archivio

Urla, botte, e rissa a colpi di spray urticante. L'ennesima violenta lite scoppiata in discoteca non ha  allarmato solo i clienti dello storico locale, ma pure il Questore di Brescia, che ha optato per la chiusura. 

Niente musica e balli scatenati questo fine settimana alla discoteca Paradiso di via Casotti, a Brescia: per impedire il perpetuarsi di una situazione di pericolo sociale e far calare eventuali tensioni tra gli abituali frequentatori, il Questore ha infatti disposto la temporanea sospensione della licenza. La proprietà del locale ha fatto ricorso al Tar, ma è stato respinto: le serrande resteranno abbassate fino alla mezzanotte di sabato 18 marzo. 

Un provvedimento scattato dopo il sopralluogo effettuato dagli agenti del commissariato Carmine e della Squadra Volante, la scorsa domenica. I poliziotti si erano precipitati sul posto per la segnalazione di un diverbio tre più persone, immediatamente degenerato in una rissa.

Durante la contesa una delle persone coinvolte ha spruzzato una sostanza volatile urticante, che ha provocato serie difficoltà respiratorie a un giovane presente, poi trasportato in ambulanza in Pronto Soccorso. Non solo: nel corso dei rilievi gli operatori di Polizia hanno pure scovato un coltello sul pavimento della sala.

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: si tratterrebbe infatti solo di uno dei tanti episodi violenti avvenuti nel locale o nelle sue vicinanze. 


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