Sigilli al bar Sant'Eufemia di via indipendenza, in città. Sembra che il locale fosse un punto di ritrovo di pusher e di criminali, oltre che teatro di arresti in flagranza per reati in materia di stupefacenti. A disporre la chiusura è stato il Questore di Brescia, a seguito di numerosi controlli effettuati dai suoi uomini.

La misura coercitiva si sarebbe resa indispensabile per contrastare una situazione che si sarebbe consolidata anche per la mancata sorveglianza da parte del titolare del bar: non si sarebbe adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione della propria attività.

Tutto è partito dalle segnalazioni, numerosissime, dei residenti della zona che lamentavano un viavai sospetto di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza. I cittadini ci avevano visto lungo: durante un controllo, effettuato lo scorso 13 novembre, un cliente del bar è finito in manette per detenzione e spaccio di stupefacenti.  In tale circostanza, sotto una pietra, è stato trovato e sequestrato un involucro contenente droga.

E così, venerdì 24 novembre, è  arrivato il provvedimento che sospende la licenza per sette giorni. In futuro, non mancheranno i controlli per impedire che il bar continui a essere un luogo di aggregazione per malviventi.