Cronaca

Bimba abbandonata in strada: quale sarà il suo destino?

La piccola Maria Lucia ora sta al Civile: la legge dà tempo tre giorni ai genitori per registrarla in anagrafe. Ma sarà difficile: la bimba, ritrovata in mezzo a una strada da un pensionato, probabilmente sarà adottata

Lucia Maria, Maria Lucia: poco conta. L’importante è che sia sana e salva. Due chili e duecento grammi: adagiata in una culla improvvisata, probabilmente una bacinella in plastica, coperta da un asciugamano e da una bavaglina bianca, la testa appoggiata su di un cuscino per bambini. E’ stata trovata così, la piccola Maria Lucia, sabato mattina all’esterno dell’ex Seminario Diocesano di Brescia, in Via Bollani a Mompiano.

Eroe per un giorno, e forse qualcosa in più, il signor Mario Di Noia: 76 anni, ex paramedica ora in pensione, organista presso la parrocchia di Casazza. Ma adesso che la bimba è salva, se lo chiedono in tanti: quale sarà il suo destino?

I tempi tecnici dell’adozione sono fissati dalla legge. Entro tre giorni dal ritrovamento, e quindi sabato, i genitori avrebbero il tempo di registrare la bimba all’anagrafe: anche se sarà difficile. Ad abbandonare la bimba sarebbe stato un uomo, probabilmente il papà, ripreso dalle telecamere. Indagano i carabinieri.

Intanto è già scattata denuncia, per ora contro ignoti. Potrebbe capitare che soltanto uno dei due genitori si faccia vivo per riconoscerla: in quel caso servirebbe l’esame del Dna. La “palla” comunque è nelle mani del Tribunale dei Minori.

Mentre la bimba rimane ancora al Civile. Nel caso in cui i genitori non si presentassero, cosa assai probabile, la piccola Maria Lucia sarà affidata ad una delle coppie bresciane che sono già in lista d’attesa per un’adozione. Ci vorrà circa un mesetto, forse qualcosa di meno.


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