Cronaca

Terrore in villa, donne in balia dei ladri: minacciate con un cacciavite

Banda, presumibilmente dell'Est, in azione martedì, in via Calango a Botticino: volto coperto da un passamontagna i malviventi hanno fatto irruzione in una villetta di prima mattina

Pronti ad agire già di prima mattina, conviti di mettere a segno il colpo passando inosservati. Il piano non è andato come previsto: una volta scassinata la porta d'ingresso della villetta di via Calango, a Botticino, i ladri si sono trovati di fronte ben due delle persone che via abitano: un signora di 87 anni e la nipote di 26. 

Un imprevisto non calcolato nei precedenti appostamenti, durante i quali i malviventi non avevano infatti notato la presenza in casa dell'anziana. Non potevano certo immaginarsi di trovare la nipote, rimasta da poco senza lavoro. Il faccia a faccia non ha certo fatto cambiare idea alla banda: uno di loro si è avvicinato alla più giovane delle due donne, puntandole un cacciavite per impendirle di fuggire o di chiamare i carabinieri.

Immobilizzata dalla paura e dalle minacce dei tre ladri, la 26enne ha assistito impotente al colpo, messo a segno in manciata di minuti. I malviventi si sono fatti aprire la cassaforte e hanno arraffato tutto ciò che di valore hanno trovato: 4mila euro in contanti, gioielli, ma anche assegni e carte bancomat. 

Poi la fuga: i ladri, probabilmente dell'Est Europa, si sono dileguati in pochissimi secondi, tanto che la 26enne non è nemmeno riuscita a capire in che direzione fossero scappati. Immediata la chiamata ai carabinieri: sul posto si sono precipitati i militari della locale stazione e quelli della compagnia di Brescia, che hanno raccolto il racconto delle vittime ed eseguito i rilievi del caso.

Pochi gli elementi a disposizione per risalire all'identità della banda: i tre hanno agito con il volto coperto da un passamontagna e non avrebbero lasciate impronte digitali, dato che indossavano dei guanti. 


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