Cronaca

Lite per un vaso di troppo: preso a calci in faccia dal vicino di casa

È successo mercoledì pomeriggio a Botticino: sul posto i Carabinieri e un'ambulanza. Ad avere la peggio un 68enne

Foto di repertorio

BOTTICINO. Un vaso di fiori messo senza chiedere il permesso al vicinato: poco è bastato a far saltare i nervi, evidentemente già provati, di un 40enne residente in una palazzina di via De Amici. Uno scatto d'ira improvviso e irrefrenabile, poi degenerato nella violenza. A farne le spese un anziano vicino di casa, trasferitosi nel condominio con la moglie da pochi mesi.

Tutto è accaduto poco prima delle 15 di mercoledì: l'uomo non avrebbe proprio gradito quel grosso vaso di cemento posizionato all'ingresso dei garage e avrebbe così cominciato a prenderlo a calci, mandandolo in frantumi. A qual punto sarebbe intervenuto l'anziano signore, chiedendo le ragioni del gesto. Tra i due, entrambi italiani, sarebbe nato un accesso diverbio: prima sarebbero piovute parole  grosse, poi sarebbero venuti alle mani.

Le grida dei due hanno attirato l'attenzione degli altri condomini, che si sono affacciati alle finestre: davanti agli occhi le scene di una violenta colluttazione. Qualcuno è sceso in strada per dividerli, assistendo alle fasi finali della zuffa: il più anziano dei due contendenti sarebbe finito a terra, venendo poi colpito da una raffica di calci al volto. 

A quel punto è scattata la chiamata al 112, che ha inviato sul posto i Carabinieri e un'ambulanza. I traumi e le ferite al volto rimediate dall'anziano, un 68enne, hanno reso necessario il trasporto in ospedale per le analisi e le cure del caso.


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