Blocco del traffico per i veicoli inquinanti al via dal 15 ottobre: proseguirà fino al 15 aprile. In tutto coinvolgerà 570 Comuni della Lombardia: qui l'elenco completo. Questi invece i Comuni bresciani, in tutto sono circa una cinquantina.

Considerati di “Fascia 1”: Brescia, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castelmella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno, Sarezzo, Villa Carcina.

Considerati di “Fascia 2”: Adro, Bedizzole, Calcinato, Calvagese, Castegnato, Cazzago, Chiari, Coccaglio, Cologne, Desenzano, Erbusco, Gavardo, Lonato, Mazzano, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Passirano, Polpenazze, Pontoglio, Prevalle, Puegnago, Roè Volciano, Rovato, Soiano, Urago d'Oglio, Villanuova.

REGOLAMENTO E NOVITÀ:

Il regolamento. Divieto di transito nei Comuni sopracitati per le vetture Euro 0 benzina e Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel. La circolazione è vietata dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Transito libero invece in autostrada e nelle strade di “interesse regionale”.

Le novità: da quest'anno limitazioni anche per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1, ma solo nei Comuni considerati di “Fascia 1”, anche in questo caso dal lunedì al venerdì. In caso di superamento della soglia di legge sull'inquinamento dell'aria, e per sette giorni, si prevede poi lo stop della circolazione anche per le vetture Euro 3 diesel.

Multe salate per i trasgressori. Chi venisse “beccato” con mezzi fuori norma rischia una sanzione dai 75 ai 450 euro. Non mancano le deroghe, ad esempio per le vetture delle forze dell'ordine, per i veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati “che svolgono funzioni di pubblica utilità”, veicoli di commercianti e ambulanti limitatamente al percorso per raggiungere il luogo di lavoro, medici e veterinari in visita urgente, veicoli con a bordo almeno tre persone, sacerdoti e ministri del culto.