Cronaca

Lutto cittadino per l'ultimo saluto a Riccardo, morto tragicamente a soli 24 anni

Una folla commossa di persone ha gremito la chiesa di Berzo Inferiore

Riccardo Scalvinoni

Le serrande dei negozi abbassate, le bandiere a mezz'asta e un silenzio carico di dolore che ha avvolto l'intero paese. Tutta Berzo Inferiore si è fermata, nel pomeriggio di sabato 11 marzo, per il funerale di Riccardo Scalvinoni. Il sindaco Ruggero Bontempi aveva, infatti, proclamato il lutto cittadino per manifestare "in modo tangibile lo sconforto per questa tragedia che ha lasciato attonita la comunità berzese privandola, in modo repentino e doloroso, di una persona conosciuta e apprezzata".

L'ultimo saluto

Una folla commossa di persone ha gremito la parrocchiale del paese camuno, troppo piccola per accoglierete le lacrime dei tanti amici, dei parenti e dei colleghi del 24enne morto, lo scorso mercoledì sera, in un tragico incidente stradale, avvenuto a pochi passi dalla sua abitazione.

Tutta la comunità si è stretta attorno ai genitori del povero Riccardo, al fratello Donato, alla sorella Alessia, agli zii e ai cugini. E a loro si è rivolto don Giovanni Giacomelli durante la toccante omelia funebre. Una famiglia molto conosciuta, in paese e non solo: gli Scalvinoni gestiscono un'azienda agricola biologica, situata proprio a poca distanza da dove si è consumato il dramma. 

Il tragico incidente

Il 24enne era alla guida di un'Audi Q3: avrebbe perso il controllo del mezzo dopo aver sorpassato un trattore, finendo per sfondare la recinzione dell'azienda di famiglia - lungo Via Caduti del Lavoro - ribaltandosi nel prato. Incastrato tra le lamiere dell'abitacolo, Riccardo è morto sul colpo: si è salvato invece l'amico che era con lui, 23 anni, il primo a chiamare aiuto. I due erano appena usciti di casa e avrebbero dovuto passare una serata insieme.


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