Cronaca

La lotta di Piero Angela contro il mostro del Garda: “Solo sensazionalismo”

La fine di un'epoca, seppur breve: il mostro del lago di Garda non esiste. Lo dice il Cicap, il Comitato di Controllo sulle Pseudoscienze fondato da Piero Angela

Foto di repertorio

La fine di un'epoca, seppur breve: il mostro del lago di Garda non esiste oggi, e non è mai esistito ieri. La sentenza, per gli appassionati e i “sostenitori” di Bennie un vero macigno, è stata pubblicata dal Cicap, il Comitato di Controllo sulle Pseudoscienze fondato addirittura da Piero Angela, tra l'altro nominato pure presidente onorario.

Difficile sbagliarsi, quando c'è di mezzo la famiglia Angela. E infatti la teoria pratica della “apparizione” di Bennie sui sonar subacquei viene smentita citando i diretti interessati, in quel caso i Volontari del Garda impegnati, come di consueto, in perlustrazioni.

Nessun pesce “sospetto”, né tanto meno una qualche ipotetica creatura sottomarina: si tratterebbe insomma, si legge sul sito del Cicap, di come “per una serie di equivoci i giornali avevano riportato una versione dei fatti non conforme alla realtà”.

La spiegazione tecnica e definitiva è a firma di Luca Turrini, responsabile delle ricerche subacquee dei Volontari del Garda. “Il tracciato che mostra le due masse con forme simili a grossi pesci è stato ripreso nella zona tra il Vò e il porto di Padenghe, da una schermata del sonar a testa rotante dei Volontari, e pubblicato in maniera scherzosa sui social network”.

“In realtà le masse sono risultate immobili al sonar per diversi minuti, e successivamente ispezionate con la telecamera posta sotto lo stesso sonar rivelavano la loro natura di masse di alghe accumulate dalle correnti locali”.

“Il clamore e la pubblicità data a questa immagine si deve secondo noi al desiderio di sensazionalismo delle testate locali ed alla captatio benevolentiae di alcuni operatori e studiosi del settore della criptozoologia che in ogni caso ben sapevano la reale natura delle masse inquadrate”.

Ma intanto Bennie “vive” ancora, come simbolo (allegro o meno) di un lago sempre in cerca di un'identità. L'hanno raccontato bene un gruppo di ragazzi, in una memorabile parodia (QUI IL VIDEO): il vero mostro del Garda non è Bennie. Tutt'altro.


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