Cronaca

Un tuffo nel lago con gli amici, poi la tragedia: muore giovanissimo

Ragazzo muore a soli 22 anni, forse colpito da un malore mentre si trovava in acqua tra Garda e Bardolino. Verso le 16.30 si è inabissato, sotto gli occhi dei suoi amici. E' stato ritrovato tre ore più tardi

Dopo una lunga giornata di lavoro aveva deciso di rinfrescarsi con tuffo, a largo della riva di Garda, sulla sponda veronese. Ma quel tuffo si è rapidamente tramutato in tragedia, sotto gli occhi degli amici che stavano lui: pare che il giovane si sia improvvisamente inabissato, come colto da un malore.

Proprio i suoi amici hanno lanciato l'allarme. Il ragazzo sarebbe andato giù verso le 16.30, a largo delle spiagge della Cavalla tra Garda e Bardolino. Ci sono volute ore per ritrovarlo, e il giovane era già morto.

Sul posto sono arrivati uomini e mezzi di Carabinieri, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco (anche i sommozzatori di Bologna), gli operatori sanitari del 118. Il ragazzo è stato ritrovato senza vita circa tre ore più tardi, ad una ventina di metri di profondità e a 30 metri dalla riva.

Si chiamava Dosso Megoro, aveva soltanto 22 anni. Lavorava come animatore al campeggio La Rocca di Bardolino. Uscito con gli amici prima in canoa, e poi per farsi un tuffo. Potrebbe essere stato colpito da un malore: la magistratura ha disposto l'autopsia.


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