Cronaca

Scomparso da un giorno, trovato morto nelle acque nel lago

La tragedia sul lago d'Iseo: a perdere la vita il 54enne Mario Bertolazzi di Artogne. Lascia la moglie e una giovane figlia. Il corpo è stato ritrovato al porto di Costa Volpino: probabilmente un incidente

Potrebbe aver cercato disperatamente di salvarsi, liberandosi del peso degli stivali e del giubbotto da pescatore. Ma l'acqua ancora gelida del lago, e magari qualche imprevisto, gli hanno impedito di portare a termine la sua missione impossibile: salvarsi la vita. Così come non si esclude che ad ucciderlo sia stato un improvviso malore: si attendono le disposizioni della magistratura, che potrebbe disporre l'autopsia.

Tragedia sul lago d'Iseo: morto a 54 anni Mario Bertolazzi, residente ad Artogne. Era scomparso poco più di 24 ore fa, il 15 febbraio: a dare l'allarme era stata la moglie. L'ultima volta era stato visto allontanarsi dal porto di Costa Volpino, a bordo della sua barchetta da pescatore.

Muratore e carpentiere di mestiere, era un grande appassionato di pesca. Soprattutto in barca: salire a bordo della sua fedelissima (da poco più di 4 metri) era un appuntamento a cui non avrebbe voluto rinunciare. Ma mercoledì qualcosa probabilmente è andato storto.

Non si sa da quanto fosse annegato, e nemmeno quando effettivamente la barca si è ribaltata. Sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un'onda anomala dovuta al maltempo, una manovra azzardata. Oppure, appunto, un malore improvviso.

L'imbarcazione è stata trovata a circa 200 metri di distanza dal cadavere, a 25 metri di profondità. Il corpo senza vita di Mario Bertolazzi è stato invece recuperato non lontano dalla zona del rimessaggio della Navigarda. Era “affondato” di almeno una quindicina di metri. 4

In tanti lo hanno cercato, e a lungo: carabinieri e vigili del fuoco, volontari della protezione civile. Ma del suo corpo nessuna traccia, almeno fino a giovedì. Originario di Lovere, Bertolazzi abitava ad Artogne da tanti anni. Lascia la moglie Marina, e la giovane figlia Silvia.


 


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