Cronaca

Morto annegato ingegnere bresciano: stava nuotando col figlioletto

La tragedia a largo della spiaggia di Grottammare, nelle Marche: tradito dal mare agitato, perde la vita l'ingegnere di 44 anni Luca Zendrini. Era in vacanza da un paio di giorni, abitava ad Artogne

Tradito dal mare agitato, dalle onde, dagli scogli: la tragedia si è consumata in pochi attimi. A nulla è servito il rapido intervento dei soccorsi, il tentativo di rianimarlo sulla spiaggia: Luca Zendrini non ce l'ha fatta, è morto a 44 anni a largo di Grottammare, nelle Marche, dove era da poco arrivato in vacanza con la famiglia.

Abitava ad Artogne, originario di Darfo Boario Terme, lavorava a Paratico, era ingegnere per la ditta Guarnizioni Industriali. Arrivato venerdì a Grottammare con moglie, figli e suoceri, si stava godendo una meritata vacanza.

Domenica mattina era uscito in acqua con suo figlio, il più grande dei due, insieme erano arrivati a qualche decina di metri dalla riva. Il mare era agitato, troppo agitato: ci è voluto davvero un attimo. Sono state le onde, a portarseli via entrambi.

I due hanno chiesto aiuto, da riva sono partiti i soccorsi. Il bimbo è stato salvato, appena in tempo. Il padre invece era già finito contro gli scogli. Non gli hanno lasciato scampo: inutili i tentativi di rianimarlo, una volta riportato in spiaggia. Luca Zendrini è morto sotto gli occhi dei suoi familiari.

La magistratura probabilmente potrebbe disporne l'autopsia. Solo in seguito si saprà quando la salma potrà tornare a casa, in Valcamonica. Domenica intorno alle 11 la tragedia, al terzo giorno di vacanza. Zendrini lascia la moglie Micol, medico, e i figli Valerio (di 10 anni) e Lisa, che ne ha soltanto 3.


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